Quando siamo chiamati per nome e amati da qualcuno, scopriamo noi stessi e non siamo più soli. Il superamento della solitudine genera la gioia: allora vivere è una festa. Il regno di Dio è comunione: è una festa definitiva, senza tramonto, a cui tutti siamo invitati. L’eucaristia che celebriamo è anticipazione di questa festa, ci introduce già in essa, aprendoci a Dio e alla comunione fraterna.